L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha sollecitato i Paesi africani a migliorare rapidamente la capacità di vaccinare le loro popolazioni contro il coronavirus, avvertendo che il continente è “tutt’altro che pronto” per la vaccinazione di massa.
Visto che c`è stata un`accelerazione sulla ricerca di un vaccino a inizio mese, a seguito di promettenti annunci di diversi produttori l’Oms ha invitato l’Africa a intensificare i suoi preparativi, affermando in una dichiarazione è solo pronta al 33 per cento. Questa percentuale, valutata sulla base dei dati forniti da 40 Paesi del continente su una serie di criteri, è per il momento significativamente inferiore al target dell’80 per cento, secondo l’organizzazione.
“La pianificazione e la preparazione saranno fondamentali per questo compito senza precedenti”, ha detto il direttore regionale dell’Oms, Matshidiso Moeti, in una conferenza stampa virtuale, osservando che l’obiettivo era vaccinare il 3 per cento degli africani entro marzo 2021 e il 20 per cento entro la fine del prossimo anno.
Le principali carenze riguardano la mancanza di fondi, strumenti di misura e comunicazione con le popolazioni, e per rimediare a questa “solidarietà internazionale sarà imperativo”, ha indicato. L’Oms stima il costo dell’immunizzazione delle popolazioni prioritarie nella sola Africa in circa 4,8 miliardi di euro. I Paesi africani potranno beneficiare di una parte del meccanismo per l’acquisto e la distribuzione dei vaccini Covax, nonché dei finanziamenti della Banca mondiale.
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