Patetico e bugiardo: “Abbiamo vinto facilmente”, ha più volte ripetuto Trump, rilanciando le accuse di brogli, legati a suo giudizio sia all’uso delle macchinette elettroniche Dominion, che all’impossibilità per gli osservatori repubblicani di assistere alle operazioni di spoglio, che al voto postale.
“E’ impossibile che Joe Biden abbia avuto 80 milioni di voti. E’ impossibile che Biden abbia avuto più voti di Barack Obama nelle comunità nere”, ha affermato il presidente Usa, senza però, ancora una volta, fornire prove specifiche dei presunti brogli.
“E’ difficile arrivare fino alla Corte Suprema”. Ha aggiunto Donald Trump, nel rilanciare le accuse di brogli elettorali che ammette però la difficoltà dell’iter giudiziario nel portare i ricorsi finora presentati nei tribunali statali e federali fino ala Corte Suprema degli Stati Uniti.
“Ho i migliori avvocati, ma è molto difficile portare un caso davanti alla Corte Suprema”, ha detto il presidente Usa intervenendo in diretta telefonica su Fox News, nella prima intervista dopo il voto del 3 novembre.
Argomenti: donald trump