La prefettura della Corsica ha annunciato che i passeggeri dei collegamenti marittimi con l’Italia dovranno presentare una certificazione a partire dall’8 dicembre che attesti la negatività al coronavirus. Il test deve essere stato eseguito entro 72 ore prima la partenza. Questo protocollo sanitario è in vigore per i marittimi “da e per l’Italia”, ha affermato la prefettura.
“A causa della situazione sanitaria e in condizioni di reciprocità con le misure applicate ai viaggiatori provenienti dalla Francia e che entrano nel territorio italiano, il governo ha deciso, su proposta del Prefetto della Corsica e in collegamento con l’ambasciata di Francia in Italia, di attuare ‘questo protocollo sanitario'”, ha detto in un comunicato la prefettura. Senza questo test di screening virologico eseguito meno di 72 ore prima della partenza, comn la conclusione che non vi è contaminazione da Covid-19, i passeggeri ‘dovranno sottoporsi a questo test entro 24 ore dall’arrivo al porto di destinazione’, è stato aggiunto.
“In tutti i casi, i passeggeri devono essere in grado di dimostrare che questo test è stato effettuato, sia in Corsica che in Italia, all’imbarco e in caso di controllo della polizia”, ha precisato la prefettura, indicando che i trasgressori rischiano una multa di 135 euro.
Argomenti: covid-19