I soliti idioti che rimpiangono Trump: una folla di almeno 400 persone, quasi tutte senza mascherina e vicine fra loro, ha manifestato la scorsa notte davanti ad un bar ‘negazionista’ di Staten island, chiuso dalla polizia di New York.
Il locale, Mac’s Public House, si era autoproclamato “zona autonoma” e rifiutava pubblicamente di rispettare le regole anti coronavirus.
Martedì agenti in borghese hanno fatto irruzione all’interno e trovato 14 avventori malgrado fosse già scattato il coprifuoco delle 22.
Il proprietario, Danny Presti, è stato trascinato fuori in manette. Arrestati anche il cuoco e il barista. Dopo una serie di multe per violazioni delle regole del coronavirus, Presti aveva annunciato il 20 novembre su Facebook di voler continuare a servire la cena ai clienti anche dopo il coprifuoco, dichiarando di voler sfidare le direttive del governatore Andrew Cuomo e il sindaco Bill De Blasio.
Le autorità avevano reagito revocando la sua licenza per vendere alcolici, ma Presti aveva rilanciato dicendo che avrebbe servito gratuitamente i clienti in cambio di una donazione di 40 dollari.
Staten island è uno dei cinque distretti di New York. E’ una roccaforte repubblicana, dove in ottobre migliaia di persone hanno partecipato ad un affollato comizio di Donald Trump. Ieri sera erano in centinaia a protestare contro la chiusura di Mac’s, sventolando bandiere americane, malgrado sia un’area della città ad alto tasso di contagi.
This must be the Staten Island trash Vinny was referring to https://t.co/OuX28KXErp
— J (@jizkhaIifa) December 3, 2020
GO Staten Island Patriots… https://t.co/aFg1va36r3
— LadyPatriot007 (@Patriot007USA) December 3, 2020
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