L’ex direttore della Food and Drug Administration statunitense, l’agenzia del farmaco, dottor Scott Gottlieb, ha denunciato che l’amministrazione Trump avrebbe respinto l’offerta di Pfizer di firmare un accordo per un’altra fornitura di milioni di dosi del suo vaccino per il secondo trimestre del 2021.
La decisione dell’attuale amministrazione statunitense potrebbe ritardare la consegna di una seconda fornitura, visto che Pfizer ha già firmato degli accordi con altri Paesi per ulteriori dosi da consegnare nel secondo trimestre del prossimo anno.
Ma perché? Si entra nel campo delle speculazioni, ma – conoscendo Trump – quanto è probabile che abbia volontariamente deciso di non ordinare le dosi di vaccino che arriverebbero quando Biden si sarà già insediato proprio per mettere i bastoni tra le ruote alla nuova amministrazione?
Il vaccino di Pfizer e BioNTech potrebbe ricevere l’autorizzazione per l’uso d’emergenza negli Stati Uniti già nei prossimi giorni; 100 milioni di dosi – sufficienti per 50 milioni di statunitensi – saranno consegnate agli Stati Uniti nei prossimi mesi; l’attuale contratto prevede poi la possibilità per gli Stati Uniti di comprare fino ad altre 500 milioni di dosi. Al momento, i titoli di Pfizer e BioNTech guadagnano il 2%.
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