In una nota firmata dal Comitato Pari opportunità dell’Associazione della Stampa Romana (Asr), si fa presente che “stiamo ancora aspettando che Lorenzo Leonarduzzi, il telecronista di Rai Sport, chieda scusa non solo alle donne, ma alla categoria a cui appartiene e all’azienda per cui lavora, la Rai – servizio pubblico radiotelevisivo”.
Ieri Leonarduzzi, mentre commentava il rally di Monza, ha pronunciato una battuta sessista che l’Asr definisce “un becero luogo comune di bassissimo profilo su una certa tipologia di donne, espresso dal cronista vantandosi di vincere così una scommessa e violando contemporaneamente non solo la deontologia professionale, il codice etico della Rai, ma anche il contratto di servizio”.
“Siamo consapevoli che Lorenzo Leonarduzzi sia iscritto all’ordine dei giornalisti della Lombardia – prosegue Stampa Romana ma quanto accaduto, oltre a non avere confini geografici e a essere stato ascoltato da tutta Italia, ha coinvolto e gettato discredito sulla redazione sportiva della Rai, che ha sede a Roma”.
Battuta sessista, l'Associazione Stampa Romana: "Ancora nessuna scusa da Leonarduzzi"
Ieri Leonarduzzi, mentre commentava il rally di Monza, ha pronunciato una battuta sessista che l'Asr definisce "un becero luogo comune di bassissimo profilo"
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9 Dicembre 2020 - 21.17
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