Qualche giorno fa, Trump aveva scritto un tweet diretto a Mitch McConnell, leader della maggioranza repubblicana al Senato che aveva appena riconosciuto la vittoria di Biden. Oggi, il presidente torna a insistere che McConnell ritiri la sua decisione, sostenendo che i repubblicani hanno “vinto di molto le elezioni presidenziali”.
Non si capisce su quali basi Trump continui a dire una palese menzogna: nessuna delle azioni legali che ha tentato sono state riconosciute e nessun giudice o governatore, nemmeno quelli repubblicani, ha invalidato la vittoria di Biden. L’unico è stato il Procuratore Generale del Texas, cui si sono uniti altri 17 Stati, ma anche questo tentativo è finito nel nulla. I risultati delle elezioni sono inequivocabili e incontrovertibili: Trump ha perso, ma nonostante questo il tycoon minaccia di rifiutarsi di lasciare la Casa Bianca il 20 gennaio, quando inizierà ufficialmente il mandato di Biden.
Argomenti: donald trump