Trump il boia non ha alcuna intenzione di fermarsi e – per ora – sta respingendo ogni richiesta di commutare le condanne a morte quantomeno in carcere a vita.
E tra pochi giorni terminerà la sua vergognosa presidenza con il triste record di morti.
L’esecuzione di Lisa Montgomery, unica donna a essere condannata a morte negli Stati Uniti dopo Bonnie Brown Heady nel 1953, è stata fissata il 12 gennaio.
Lo hanno stabilito re giudici della Corte d’Appello, appena prima dell’insediamento del presidente eletto Joe Biden, che si è impegnato ad abolire la pena di morte federale. L’esecuzione di Montgomery con iniezione letale era stata programmata per l’8 dicembre, ma un giudice l’ha rinviata dopo che i suoi avvocati hanno detto di aver contratto il Covid-19 dopo aver fatto visita a Montgomery al Federal Correctional Complex di Terre Haute, nell’Indiana.
L’avvocato di Montgomery, Meaghan VerGow, ha chiesto a Donald Trump di tramutare la condanna della donna, l’unica nel braccio della morte federale, in ergastolo senza possibilità di libertà condizionale. “Il governo dovrebbe interrompere i suoi sforzi per porre fine alla sua vita”, ha dichiarato VerGow citato dalla Cnn.
Nel 2004 Montgomery è stata condannata per aver strangolato una donna di 23 anni del Missouri, Bobbie Jo Stinnett, che era incinta di otto mesi, di averle quindi tagliato il ventre con un coltello da cucina ed estratto la bambina, che è sopravvissuta, con l’obiettivo di far credere che fosse sua figlia.
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