Con una lettera che non ha precedenti nella storia americana, tutti e 10 gli ex segretari alla difesa degli Stati Uniti ancora in vita, Democratici e Repubblicani hanno chiesto al presidente di accettare il fatto che ha perso le elezioni e lo hanno messo in guardia dal coinvolgere i militari nella sua battaglia. La lettera è stata pubblicata sul Washington Post e tratteggia i rischi di ciò che potrebbe accadere nei 17 giorni che rimangono all’amministrazione Trump prima dell’insediamento di Joe Biden. “Il voto c’è stato, sono stati effettuati riconteggi e audit. Sono stati esaminati denunce nei tribunali. I governatori hanno certificato i risultati. E il collegio elettorale ha votato”, scrivono gli ex segretari alla difesa.
“Il tempo per mettere in discussione il risultato è passato; è giunto il momento del conteggio formale dei voti del collegio elettorale, come prescritto dalla Costituzione e dallo statuto”.
“Gli sforzi per coinvolgere le forze armate statunitensi nella risoluzione delle controversie elettorali ci porterebbe in un territorio pericoloso, illegale e incostituzionale”. Tra i firmatari anche i due ultimi capi del Pentagono, Jim Mattis e Mark T. Esper, che hanno lavorato nell’amministrazione Trump.
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