Una vergogna. Un golpista nell’animo che è una minaccia per la democrazia e che con le sue parole di odio sarà il responsabile delle violenze che si potrebbero verificare.
I democratici “non prenderanno questa Casa Bianca, combatteremo come dannati”.
Lo ha scandito il presidente Donald Trump durante un comizio a Dalton, in Georgia, dove oggi si terranno i ballottaggi per i due seggi al Senato, decisivi per repubblicani e democratici per ottenere il controllo della Camera alta del Congresso. T
rump ha poi ribadito la sua intenzione di “non concedere” la vittoria a Joe Biden, che sarà certificata domani dal Congresso, ripetendo di “aver vinto a valanga” nelle elezioni “truccate” di novembre.
Un appello a Pence per sovvertire la legalità
Spero che Mike Pence venga con noi, ve lo devo dire”. E’ uno dei passaggi del comizio che il presidente Donald Trump ha tenuto a Dalton, in Georgia, in vista dei ballottaggi per i due seggi del Senato dello stato che si terranno oggi e mentre insiste nella sua battaglia per rovesciare l’esito del voto di novembre.
“Spero che il nostro grande vice presidente – ha continuato Trump, in un riferimento al ruolo che Pence ha come presidente del Senato quando domani il Congresso dovrà certificare il voto del Collegio elettorale sulla vittoria di Joe Biden – il nostro grande vice presidente venga con noi. E’ una grande persona”.
“Naturalmente – ha poi sottolineato Trump – se non verrà con noi, non mi piacerà molto, Ma lui è una grande persona, è un uomo meraviglioso e intelligente che mi piace molto”.
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