Dopo le oscene rivolte avvenute mercoledì scorso di fronte al Campidoglio, scatenate dalla campagna di odio di Donald Trump, tutti dovrebbero seguire il suo esempio.
La senatrice repubblicana Lisa Murkowski ha infatti chiesto le dimissioni del presidente uscente, lasciando intendere che potrebbe lasciare il partito qualora i repubblicani continuassero a sostenere Trump.
Murkowski, senatrice dell’Alaska, è il primo esponente repubblicano a chiedere apertamente le dimissioni di Trump.
Ma ancora più importante, è la sua presa di posizione contro il partito, perché se dovesse davvero lasciarlo, cambierebbero equilibri e dinamiche al Senato, oggi diviso a metà, 50-50, con i democratici che possono contare sulla maggioranza solo grazie al voto della vice presidente eletta Kamala Harris.
“Voglio che si dimetta – ha detto la senatrice Murkowski in un’intervista – lo voglio fuori, ha causato abbastanza danni”.
Quindi ha aggiunto: “Se il Partito Repubblicano non è altro che il partito di Trump, mi chiedo sinceramente se questo è il mio partito”.
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