La paura della galera fa novanta. E l’istigatore del golpe modera i toni: consiglieri e avvocati che hanno parlato con Donald Trump negli ultimi giorni gli hanno consigliato di abbassare i toni della polemica e condannare le violenze a Capitol Hill per evitare guai legali e ridurre la sua eventuale responsabilità per i disordini.
Lo riporta la ‘Cnn’ citando due fonti al corrente dei colloqui, secondo le quali nei giorni successivi all’assedio al Campidoglio Trump è stato informato che potrebbe essere accusato di incitamento alla violenza da parte delle autorità locali e federali ed essere citato in giudizio dai parenti delle vittime.
“Gli avvocati gli hanno raccomandato una de-escalation della retorica, non solo per il bene del Paese, ma anche per ridurre il rischio di un pericolo legale”, ha dichiarato una fonte. “Può assolutamente essere citato in giudizio”, ha detto una seconda fonte.
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