Per tentare di riappacificare il paese Joe Biden dovrebbe concedere la grazia a Donald Trump: è l’opinione di James Comey, ex direttore dell’Fbi e uno dei principali avversari di Trump, tanto da essere stato malamente licenziato da Trump nel 2016.
L’ex direttore dell’Fbi non fa sconti al presidente uscente, “dovrebbe andare in galera”, dice riguardo alle accuse di incitamento alla violenza. Ma a suo parere la grazia contribuirebbe a “curare il Paese e a farci concentrare sulle cose che contano nei prossimi quattro anni. Credo che Joe Biden dovrebbe almeno pensarci”.
Comey, accusato dal presidente uscente di essere uno degli artefici dell’inchiesta sul Russiagate, i presunti legami mai provati tra Trump e il Cremlino, ritiene però che il tycoon potrebbe rifiutare la grazia di Biden. L’ex direttore dell’Fbi ha infatti ricordato che, secondo un pronunciamento della Corte Suprema, accettare la grazia equivale ad un’ammissione di colpevolezza. Inoltre, la grazia metterebbe Trump al riparo da possibili accuse federali, ma non a livello statale.Tuttavia, pur definendo Trump un “nichilista senza legge” per Comey “la decisione più saggia sarebbe non processarlo”. Qualsiasi decisione Biden prenderà, ga aggiunto, dovrà essere “trasparente” agli occhi del popolo americano.
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