Anche un cittadino italiano tra le 173 persone salvate e graziate da Donald Trump nel suo ultimo giorno di presidenza: si tratta dell’imprenditore fiorentino Tommaso Buti.
Il suo nome compare nell’elenco diffuso dalla Casa Bianca, dove si sottolinea che Buti “non è stato condannato negli Stati Uniti”.
Tramite la sua legale Valeria Calafiore Healy, l’uomo d’affari ha ringraziato Trump.
“Il provvedimento del presidente americano – sottolinea il suo avvocato in una nota – riguarda ipotizzati reati contro il patrimonio occorsi più di 20 anni fa e per i quali l’imprenditore italiano fu già processato in Italia e alla fine prosciolto dalla Corte di Appello nel 2007. La grazia che gli è stata concessa lo libera dall’ingiustizia che avrebbe continuato a patire se fosse stato costretto a subire un processo una seconda volta sugli stessi fatti per cui era già stato giudicato”.
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