Le restrizioni per il Covid-19 in Danimarca sono state prolungate fino al 28 febbraio: lo ha annunciato il governo di Copenaghen, mentre la premier Mette Frederiksen ha avvertito dell’aumento di contagi collegati alla variante britannica del Covid-19 che “ha cambiamento le regole del gioco”.
In una conferenza stampa congiunta il ministro della Sanità Magnus Heunicke ha previsto che la variante inglese diventerà dominante il mese prossimo. Resta limitato a cinque il numero delle persone che si possono incontrare, mentre per i bar e i ristoranti viene permesso solo i servizi da asporto. Restano chiusi teatri, cinema, musei, palestre, piscine e zoo. Frederiksen e Heunicke hanno lodato “il sacrificio” di bambini e ragazzi.
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