Un personaggio tanto improbabile quanto pericoloso: cresce la polemica intorno a Marjorie Taylor Greene, la seguace QAnon che è stata eletta deputata repubblicana in Georgia, che prima di essere eletta sui social media ha auspicato l’esecuzione di Nancy Pelosi, da parte di agenti dell’Fbi.
Ed ora è emerso un video del 2019 in cui si vede Greene che attacca David Hogg, uno dei ragazzi sopravvissuto al massacro della scuola di Parkland, nel 2018, diventato un attivista del movimento per il controllo delle armi.
Così le associazioni dei genitori delle vittime dei tanti massacri nelle scuole americane si sono unite alle richieste che Greene, che i repubblicani hanno recentemente nominato proprio alla commissione Scuola della Camera, venga rimossa dal Congresso.
“Ha detto che la strage di Parkland non era vera, che Sandy Hook non era vera, che Las Vegas e l’11 settembre erano una bugia”, ha detto a Msnbc Fred Guttenberg, il padre di una ragazza uccisa a Parkland, definendo Greene “una persona malvagia che si candidata al Congresso .
Mark Barden e Nicole Hockley, genitori di due dei 20 bambini uccisi nella scuola elementare Sandy Hook, hanno detto che nominare una sostenitrice delle armi come Greene alla commissione Scuola è “un attacco ad ogni famiglia che ha perso un proprio caro in una sparatoria di massa”. E hanno ringraziato i deputati che “comprendono che le teorie complottiste, che insinuano che le morti violente dei nostri figli non siano avvenute, non hanno posto nella nostra società, tanto meno nel Congresso”.
Le dichiarazioni dei genitori delle vittime sono arrivate infatti dopo la condanna della Speaker Nancy Pelosi della decisione dei colleghi repubblicani: “M a a cosa stavano pensando? Ė una cosa sconvolgente, credo che bisogna sottolineare il disprezzo che la leadership repubblicana ha mostrato per le vite di questi bambini”, ha detto la democratica che parlando di Greene, e degli altri esponenti dell’estrema destra eletti con i repubblicani alle ultime elezioni, affermato che “il nemico è tra di noi”.
Ai giornalisti che le chiedevano di chiarire le sue parole, Pelosi ha spiegato che significano che “ci sono membri del Congresso che vogliono portare le armi in aula ed hanno minacciato violenza contro altri membri del Congresso”.
Intanto, il deputato democratico Jimmy Gomez ha annunciato che presenterà una risoluzione per l’espulsione di Greene, citando le sue minacce contro altri deputati ed il suo sostegno a tesi complottistiche secondo le quali anche l’attacco dell’11 settembre sarebbe stato un falso.
Altri stanno facendo circolare una lettera in cui si chiede ai repubblicani di non farla partecipare alle commissioni.
Ma dal leader della minoranza repubblicana, Kevin McCarthy, non è arrivata nessuna dichiarazione. Come unica concessione la promessa che si riserverà di “parlare con la deputata” della questione.
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