Uno spregevole anche ora che è un ex: ha lasciato la Casa Bianca, ma Donald Trump vuole dimostrare di avere ancora saldo il controllo del partito repubblicano e chiede la testa di Liz Cheney, la numero tre della leadership della Camera, e figlia dell’ex potentissimo vice presidente di George Bush, che ha guidato la fronda di 10 deputati che ha votato per l’impeachment.
Secondo le fonti citate dalla Cnn, nei contatti con i suoi alleati repubblicani dalla Florida l’ex presidente continua a chiedere dei passi fatti per rimuoverla dall’incarico nella leadership. E dei preparativi per mettere in campo candidati contro di lei alle primarie repubblicane del 2022.
Trump sta anche mostrando un sondaggio commissionato dal suo Save America Pac che indicherebbe come il voto di Cheney – che in molti consideravano in corsa per diventare Speaker – contro Trump l’abbia danneggiata con l’elettorato in Wyoming.
La richiesta della testa della repubblicana è stata, secondo le fonti citate dalla Cnn, ovviamente avanzata durante l’incontro che Trump ha avuto con il leader della minoranza repubblicana alla Camera, Kevin McCarthy, che finora ha confermato il suo sostegno a Cheney, pur condannando la sua decisione di votare per l’impeachment.
Ma contro di lei continua alla Camera la pressione dl Freedom Caucus, gli irriducibili trumpiani coma Matt Gaetz che è andato a fare un comizio contro di lei in Wyoming organizzato dal figlio di Trump che ha sentenziato: “è venuto il momento di cacciare questi Rino – usando l’acronomio amato da Trump per indicare i repubblicani solo nel nome – dalla leadership del Gop”.
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