Sarebbe pronto a testimoniare al processo di impeachment contro Donald Trump Jacob Chansley, alias Jake Angeli, lo ‘sciamano QAnon’ che ha partecipato all’assalto al Congresso con un copricapo con le corna ed il volto dipinto.
L’avvocato dell’uomo ha detto che il suo cliente “si sente tradito dal presidente” che non gli ha concesso la grazia prima della fine del suo mandato.
Detenuto in attesa di giudizio per l’assalto al Congresso, Chansley, insieme ad altri quattro dei rivoltosi arrestati, infatti sarebbe pronto a dire di aver agito perché riteneva che fosse stato Trump a chiederglielo di fare.
Una deposizione che andrebbe quindi a sostegno dell’accusa approvata dalla Camera, cioè che l’ex presidente ha istigato l’insurrezione.
L’avvocato dello ‘sciamano’, Albert Watkins, ha comunque detto di non aver ancora parlato con nessun senatore della disponibilità del suo cliente a testimoniare.
Il processo dell’ex presidente dovrebbe iniziare al Senato l’8 febbraio.
L’avvocato di Chansley ha parlato dopo che l’uomo, apparso ieri di fronte ai giudici, si è dichiarato non colpevole delle accuse, tra le quali ingresso con la forza e resistenza ai poliziotti, che gli vengono contestate.
In aula Watkins ha parlato del suo cliente come di non violento che “professa la fede dello sciamanismo”. Watkins ha poi ribadito che il suo cliente per motivi di salute può mangiare solo cibo organico ed ha chiesto al giudice di accogliere la sua richiesta.
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