Marjorie Taylor Greene, la deputata Repubblicana sostenitrice della teoria del complotto del gruppo QAnon è stata punita dalla Camera Usa per le sue dichiarazioni a sostegno della violenza contro i democratici con l’espulsione da due commissioni, istruzione e bilancio.
Unidici deputati repubblicani hanno votato a favore: la mozione pè stata approvata con 230 voti a favore e 199 contro.
Prima del voto la deputata eletta in Georgia ha espresso rimorso per le sue dichiarazioni salvo poi accusare la Camera di sottoporla a “una crocifissione sulla pubblica piazza”. Tra le frasi contestate anche quella sulla sparatoria nella scuola di Parkland (che ha fatto 17 morti) e l’attentato dell’11 settembre fossero una messa in scena. Greene ha anche detto che le affermazioni risalivano a prima che si candidasse e che adesso non “crede più” nelle teorie QAnon.
La deputata della Georgia, 46 anni aveva anche detto che bisogna piantare una pallottola nel cranio di Nancy Pelosi ed è stata criticata duramente per il tweet in cui fucile in mano scrive “Il peggior incubo per la “Squad'”, cioè le tre deputate radical Ilhan Omar, Rashida Tlaib e Alexandria Ocasio-Cortez.
La Camera Usa punisce la deputata complottista di QAnon, lei fa la vittima: "Crocifissa in pubblica piazza"
La deputata della Georgia, 46 anni aveva anche detto che bisogna piantare una pallottola nel cranio di Nancy Pelosi e sostiene che l'11 settembre sia 'una messa in scena'
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5 Febbraio 2021 - 08.52
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