Donald Trump ha convocato i suoi fedelissimi a Mar-a-Lago per preparare l’apparato con cui ha tutte le intenzioni di tentare un altro mandato presidenziale alla Casa Bianca. Secondo quanto rivela oggi Politico, alla riunione, durata diverse ore, hanno partecipato personaggi già protagonisti delle sue passate campagna elettorali e della presidenza, insieme al figlio Donald jr, che ha un ruolo sempre maggiore in seno al Maga, il movimento di estrema destra ispirato a Trump.
All’ex manager della prima campagna elettorale, Corey Lewandowski, Trump avrebbe poi affidato il compito di preparare un nuovo super Pac, una vera macchina da guerra per sostenere finanziariamente i prossimi impegni. Mentre alla corte di Trump è ritornato un altro ex manager di campagna elettorale, Brad Parscale, che era stato allontanato prima delle elezioni, ed aveva avuto anche delle disavventure con la polizia a seguito di una lite domestica.
Dalla Casa Bianca arrivano Dan Scavino, ex direttore dei social media, e Jason Miller, ex consigliere, che ha spiegato che l’ex presidente “nelle prossime settimane” presenterà la nuova creazione politica. “I sostenitori del Maga ed i candidati che sostengono il programma del presidente Trump America First resteranno impressionati dall’operazione politica che stiamo organizzando”, ha anticipato.
Alla riunione ha partecipato anche Alex Cannon, un avvocato che sta consultando il team Trump sui piani post Casa Bianca. Tra le attività principali del Super Pac vi sarà quella di decidere quali candidati Trump sosterrà alle prossime elezioni di mid term nel 2022. L’ex presidente ha ripetuto ai suoi di non vedere l’ora di impegnarsi nelle prossime elezioni per ‘vendicarsi’ contro i deputati repubblicani che hanno sostenuto l’impeachment e contro il governatore repubblicano Brain Kemp, accusato di non averlo aiutato a rovesciare i risultati elettorali in Georgia.
E la creazione del super Pac, che come è noto ha meno limiti e costrizioni di altri organismi politici nella raccolta di fondi, sarà un modo in cui Trump potrà far pesare sul partito repubblicano non solo il suo peso politico, ma anche la sua indiscussa capacità di mobilitare risorse finanziarie.
Dalla sua sconfitta a novembre, Trump, con Save America, ha raccolto oltre 31 milioni di dollari, in gran parte con piccole donazioni da parte di sostenitori. La costruzione di una potente macchina di guerra come un super Pac gli darà la possibilità di influenzare l’esito delle elezioni di mid term spendendo massicce somme di denaro sui candidati da lui ‘benedetti’.
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