Dopo l’attentato che è costato la vita al diplomatico italiano Luca Attanasio e al carabiniere Iacovacci, il Congo torna ad essere scenario di terrore e violenza ingiustificabile.
Almeno nove persone sono infatti state uccise in due attacchi, praticamente contemporanei, condotti dalle milizie della Forze democratiche alleate, gruppo che ha giurato fedeltà allo Stato Islamico, nel nord est della Repubblica democratica del Congo.
Nel primo attacco, avvenuto la notte scorsa nel villaggio di Bwakadi, nella provincia di Ituri, sono rimasti uccisi sei civili ed un militare dopo essere state decapitate.
Nell’attacco sono state anche date alle fiamme diverse case, ha reso noto il delegato governativo Dydis Issaya al portale di notizie Actualité.
Poco dopo, all’alba una seconda incursione nel vicino villaggio di Kainama, a soli 5 chilometri di distanza, è costato la vita a due civili, una uccisa a colpi di machete e l’altra con colpi di arma da fuoco.
Anche in questo villaggio sono state incendiate delle abitazioni.