L’annuncio, con le foto, è sulla sua pagina Facebook. Salta all’occhio il fatto che il leader ungherese, molto autonomo rispetto all’Europa sull’approvvigionamento di vaccini, si sia vaccinato con il vaccino cinese Sinopharm.
“Oggi è un giorno importante perché (in) questo giorno stiamo iniziando a somministrare i vaccini cinesi”, aveva detto mercoledì scorso il primo ministro ungherese in un videomessaggio sui social. L’Ungheria dispone di scorte di vaccini Covid-19 di cinque produttori. Due settimane dopo che il Paese ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la cinese Sinopharm, il 16 febbraio è arrivato a Budapest il primo lotto di vaccino Sinopharm, che consentirà un’immunizzazione di massa di 2,5 milioni di persone.
“Siamo il primo Paese nell’Unione europea che utilizza il vaccino Sinopharm. Cerchiamo di salvare vite umane e preservare l’economia, e stiamo combattendo insieme ai nostri amici cinesi contro la COVID-19”, aveva dichiarato Tamas Menczer, segretario di Stato del ministero ungherese di Affari esteri e commercio, ha detto Xinhua al ricevimento della spedizione.