Il trumpiano Luttwak plaude a Biden: ha detto la verità, Putin è un assassino
Top

Il trumpiano Luttwak plaude a Biden: ha detto la verità, Putin è un assassino

Il politologo degli Usa che è molto vicino alla destra repubblicana stavolta da ragione al presidente democratico sulla Russia

Edward Luttwak
Edward Luttwak
Preroll

globalist Modifica articolo

18 Marzo 2021 - 17.31


ATF

Edward Luttwak, politologo ed economista Usa, attento (e caustico) osservatore delle vicende internazionali si è lasciato andare ad un’affermazione precisesa e necessaria, Joe Biden ha veramente voluto bollare come “un killer” il presidente russo Vladimir Putin.
Il presidente Usa, spiega Luttwak all’Adnkronos, ha esposto una semplice “conclusione”: “Putin ha ordinato l’uccisione di Alexei Navalny, quindi è un assassino”.

Sul fatto che il presidente russo abbia tentato di eliminare il suo principale oppositore, Luttwak non ha dubbi.
“A Berlino, dove Navalny è stato ricoverato, hanno dimostrato che è stato avvelenato con l’agente novichok, che è prodotto solamente da una entità al mondo, l’Fsb russo”, dice il politologo, indicando nell’agente nervino il ‘marchio di fabbrica’ dell’intelligence russa.

Navalny, prosegue, “è un eroe internazionale, ha un’organizzazione che è in grado di organizzare manifestazioni di protesta in tutta la Russia, gente molto capace a livello mediatico.
Gli europei che gli voltano le spalle sono ciechi, perché lui parteciperà alle prossime elezioni e Putin sarà obbligato a rinunciare al velo elettorale o al Cremlino, il regime è traballante, l’economia russa è in cattivo stato”.

Leggi anche:  Putin parla di 'guerra globale' e minaccia di colpire chi fornisce a Kiev la armi per attaccare la Russia

Per questo, spiega Luttwak, “la convenzione diplomatica di essere cortesi col leader avversario, in questo caso significa girare le spalle a un eroe. Se Biden avesse detto, ‘no, Putin non è un assassino’, avrebbe girato le spalle all’eroe Navalny, che è il plausibile successore di Putin”.
Inoltre, aggiunge Luttwak, le parole del presidente Usa sono anche un “deterrente” nei confronti di Putin, “che potrebbe essere tentato di ripetere la cosa”, cioè di “fare uccidere Navalny in carcere”.

 

Native

Articoli correlati