Ennesimo vergognoso attacco del regime siriano ad Atareb: almeno cinque civili sono morti in un bombardamento contro un ospedale nella città Nordoccidentale, nonostante la tregua in vigore da più di un anno nella regione.
Lo afferma l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdh). “Le forze del regime hanno lanciato sei attacchi sulla città di Atareb” situata nella provincia di Aleppo, ai margini del governatorato di Idlib, ha spiegato all’Afp il direttore dell’Osdh, Rami Abdel Rahmane.
Gli attacchi hanno preso di mira “il cortile e l’ingresso dell’ospedale situato all’interno di una grotta, uccidendo cinque civili, tra cui un bambino e un dipendente dell’ospedale”. Altri undici sono rimasti feriti, compresi gli operatori sanitari.
Il gruppo jihadista Hayat Tahrir al Sham, l’ex braccio siriano di al Qaida e alcuni gruppi ribelli controllano circa metà della regione di Idlib e segmenti adiacenti nelle province limitrofe di Aleppo, Hama e Latakia nel Nord della Siria.
In passato, le forze del regime, supportate dal loro alleato russo, hanno ripetutamente preso di mira gli ospedali di quest’ultimo bastione ostile a Damasco, spingendo le autorità locali a costruire ospedali sotterranei o annidati nelle grotte.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), 337 attacchi alle infrastrutture mediche hanno avuto luogo nel Nord-ovest della Siria tra il 2016 e il 2019.
