Parlare della questione della detenzione delle armi da parte dei comuni cittadini negli Usa è come attraversare un campo minato.
Infatti se da un lato ci sono le Lobby delle armi che spingono perché tutto rimanga così com’è, Lobby sostenitrici del Partito Repubblicano durante la campagna elettorale e non solo, dall’altro sono i cittadini stessi che si appellano al secondo emendamento della Costituzione americana, il quale prevede la legittima detenzione delle armi da parte praticamente di chiunque.
Kamala Harris, dopo che ieri lo stesso presidente Biden era intervenuto per commentare i fatti di Boulder in Colorado e di Atlanta la scorsa settimana, ha rilasciato un’intervista televisiva in cui ha affermato che “bisogna fermare queste carneficine”.
“Non vogliono rinunciare a fare tutto il possibile per appellarmi al cuore, le menti e la ragione dei membri del Senato americano”, ha aggiunto la vice presidente, riferendosi al fatto che le due leggi sul controllo delle armi approvate nelle scorse settimane dalla Camera rischiano di non procedere al Senato a meno di non avere il sostegno di almeno una decina di repubblicani.
Harris ha detto comunque che il presidente non esclude un ordine esecutivo, ma ha aggiunto: “voglio essere chiara: se vogliamo una soluzione durevole dobbiamo avere una legge”.
Appello di Harris: "Fermare le carneficine, il congresso si muova sul controllo delle armi"
La vicepresidente degli Usa interviene dopo i fatti di Atlanta e Boulder: "Adesso occorre una legge"
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24 Marzo 2021 - 20.15
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