Meno male: il governo del Madagascar fa marcia indietro e chiede di aderire al meccanismo Covax per ricevere i vaccini contro il covid-19, dopo aver inizialmente deciso di fare affidamento su un rimedio locale a base di erbe.
“Il Madagascar, attraverso il ministero della Salute, ha deciso di iscriversi a Covax”, ha annunciato il ministro della Salute, Jean Louis Rakotovao in un video sulla pagina Facebook del dicastero.
Il governo ha intanto annunciato di voler organizzare una campagna di vaccinazione e ha stabilito la chiusura delle scuole nei 15 giorni successivi a Pasqua. Inoltre, riferisce il quotidiano Madagascar Tribune, è stato deciso l’acquisto di bombole d’ossigeno per far fronte all’aumento di contagi.
Il presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, ha difeso a lungo l’uso di un rimedio a base di erbe per prevenire e curare il coronavirus, il “Covid Organics”, lanciato nell’aprile 2020 malgrado lo scetticismo dell’Oms, le istituzioni sanitarie locali e la comunità scientifica internazionale.
Secondo i dati ufficiali, in Madagascar vi sono stati finora 24.360 contagi e 412 morti.
Argomenti: covid-19