Non sono placate le polemiche nei confronti di Matteo Renzi non solo per aver elogiato il principe Bin Salman, indicato dall’intelligence Usa come il mandante dell’omicidio Khashoggi, ucciso e fatto a pezzi da un team dei servizi segreti sauditi, ma anche per aver definito l’Arabia Saudita la nuova culla del rinascimento contemporaneo.
Terra in cui i diritti umani e civili sono ripetutamente violati e non c’è alcuno spiraglio di democrazia.
Adesso si apre un altro capitolo oscuro su questo regno nel quale sarebbe bello andarci cauto con gli elogi.
Tre soldati sauditi sono stati pubblicamente uccisi per “alto tradimento”. Lo ha annunciato l’agenzia di stampa di Stato, citando il ministero della Difesa di Riad.
I soldati sono stati giudicati colpevoli del “reato di alto tradimento in collaborazione con il nemico”, riferisce l’agenzia ufficiale senza fornire ulteriori dettagli.
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