È una vicenda che viene dal continente americano e ci aiuta a rileggere le polemiche di Natale e rivalutare la scelta di chiudere gli impianti sciistici come saggia.
Tuttavia all’epoca i soliti noti attaccarono il governo per la scelta presa, in quanto possibili luoghi di contagio, e tutta la destra italiana, e di altri Paesi, impugnava i vessilli della polemica facendola passare per una scelta presa quasi con crudeltà.
Il villaggio di Whistler, la più famosa località sciistica del Canada, è stato chiuso dalle autorità locali alla fine di marzo dopo che la variante brasiliana del coronavirus è stata collegata alla rapida diffusione di contagi.
La provincia della Columbia britannica è l’epicentro mondiale della variante brasiliana con 877 nuovi casi legati alla P1 e un quarto di questi casi sono legati a Whistler.
La P1 è ritenuta la più infettive delle varianti del Covid e sembra essere la più letale tra i giovani.
Inoltre per gli esperti è un mistero come la variante sia giunta nella zona del resort canadese, perché nessuno dei primi 84 casi tracciati ha viaggiato al di fuori del Canada.
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