Anche il presidente degli Stati Uniti dice la sua sul nuovo caso che travolge Minneapolis e il suo dipartimento di Polizia, già nell’occhio del ciclone e sotto processo per il caso George Floyd.
Joe Biden promette che “un’indagine piena”, ma rivolge un appello alla calma, affermando che “niente giustifica violenze o saccheggi”.
“La domanda è se è stato un incidente o intenzionale, questo sarà determinato da un’indagine completa”, ha detto il presidente rispondendo alle domande di giornalisti sull’omicidio di Daunte Wrights, spiegando di aver parlato con il governatore Tim Walz ma non ancora con i genitori del giovane ventenne ucciso.
“Dobbiamo aspettare e vedere quello che mostra l’intera indagine, voi tutti avete visto il video della body cam, che è abbastanza sconvolgente”, ha detto ancora Biden.
“Ma allo stesso tempo voglio dire una cosa con chiarezza: non c’e’ nessuna giustificazione, nessuna, per razzie, nessuna giustificazione per violenze” ha concluso ribadendo che è invece “comprensibile la protesta pacifica”.
Biden sull'afroamericano ucciso a Minneapolis: "Serve una indagine piena"
Il presidente degli Stati Uniti ha anche rivolto un appello alla calma, affermando che "niente giustifica violenze o saccheggi"
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12 Aprile 2021 - 20.09
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