La tensione al confine Russia-Ucraina sale ai massimi livelli dopo che Mosca ha inviato ben 150mila soldati per presidiarlo.
Gli Usa hanno già bollato l’evento come inaccettabile e che non resteranno a guardare.
L’Ue si accoda alle dichiarazioni americane ed esprime disappunto per mezzo dell’Alto rappresentate agli esteri dell’Ue Josep Borrell che ha ribadito: “Al confine con l’Ucraina assistiamo ad un dispiegamento di truppe russe, con tutti i tipi di materiali”.
“Hanno realizzato ospedali da campo e dispiegato ogni tipo di attrezzatura bellica”.
“Non posso rivelare da dove viene la cifra di oltre 150mila soldati russi tra quelli al confine orientale ucraino e quelli in Crimea, ma è la mia cifra di riferimento”.
“E’ il maggior concentramento militare dell’esercito russo al confine ucraino di sempre – continua Borrell – è chiaro che sia fonte di preoccupazione: quando dispieghi molte truppe, una scintilla può accendersi qui o là.
Dal numero di vittime dell’esercito ucraino rispetto all’anno scorso, è chiaro che si tratta di una situazione molto preoccupante”, conclude.
Borrell (Ue) sulla crisi ucraina: "Preoccupante l'invio di 150mila soldati russi al confine con l'Ucraina"
L'Alto rappresentante agli esteri dell'Ue: "E' il maggior concentramento militare dell'esercito russo al confine ucraino di sempre"
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19 Aprile 2021 - 15.11
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