Senza giri di parole Greta Thunberg ha definito una tragedia quello che sta accadendo nel Mondo.
Non si riferisce però alla pandemia da Covid 19 quanto all’incapacità dei Paesi di redistribuire in maniera equa i vaccini, e la causa, neanche a dirlo, sono i Paesi più avanzati economicamente che pensano prima alle loro tasche.
L’attivista svedese ha donato per questo donato 100.000 euro dalla sua fondazione al programma Covax per l’accesso globale alle dosi contro il Covid-19.
La donazione sosterrà l’acquisto di vaccini destinati alle popolazioni più vulnerabili e agli operatori sanitari in alcuni dei Paesi più poveri del mondo.
“La comunità internazionale deve fare di più per affrontare la tragedia che è la disuguaglianza dei vaccini – ha detto Thunberg -.
Abbiamo i mezzi a nostra disposizione per correggere il grande squilibrio che esiste oggi nel mondo nella lotta contro il Covid-19.
Proprio come con la crisi climatica, dobbiamo prima aiutare i più vulnerabili”.
Covax, ha aggiunto, “offre il percorso migliore per garantire una vera equità del vaccino e una via d’uscita dalla pandemia”.
Greta Thunberg dona 100mila euro per il progetto "Covax" dell'Oms a favore dei Paesi poveri
L'attivista svedese definisce una "tragedia" la disparità fra Paesi per la distribuzione e somministrazione dei vaccini
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19 Aprile 2021 - 16.21
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