La Russia via dalla stazione spaziale internazionale dal 2025
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La Russia via dalla stazione spaziale internazionale dal 2025

Il vice Premier, Yuri Borisov ha denunciato le pessime condizioni della struttura, oramai fatiscente. Poi ci sarà una stazione solo russa

Stazione spaziale internazionale (Nasa)
Stazione spaziale internazionale (Nasa)
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23 Aprile 2021 - 17.56


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La tensione diplomatica tra Russia e Occidente riecheggia fin su nello spazio.
La Russia ha infatti deciso di abbandonare la Stazione spaziale internazionale, occasione di stretta cooperazione, anche in questi ultimi anni di crisi, con l’Occidente, e non solo (sono 18 i Paesi che partecipano al progetto). 
La decisione finale sarà presa a breve, dopo una ispezione tecnica della struttura in orbita, ha anticipato il vice Premier, Yuri Borisov in una recente intervista in cui ha denunciato le pessime condizioni della struttura, oramai fatiscente, e citato il 2025 come ultimo anno.
Una ulteriore indicazione sui programmi della Russia è stata data oggi dall’annuncio del direttore di Roscosmos, Dmitry Rogozin, per cui sarà messo in orbita, proprio alla fine del 2025, il primo modulo della nuova stazione solo russa, un’unità di ricerca e per la produzione di energia che avrebbe dovuto essere destinata, un anno prima, alla stazione spaziale. 
La nuova stazione potrà essere abitata dal 2026, ha aggiunto Rogozin precisando che non lo sarà in modo permanente, come la Iss. 
Potranno essere invitati astronauti di altri Paesi, ma il progetto “dovrà essere interamente nazionale”. 
“Se vuoi lavorare bene, devi farlo da solo”, ha affermato.
Il direttore dei programmi a lungo termine dell’agenzia spaziale russa, Aleksandr Bloshenko, si è affrettato ad assicurare che la Russia opererà simultaneamente, “per diversi anni”, la stazione spaziale internazionale, un progetto avviato nel 1998 da Mosca e Washington, e la nuova infrastruttura. 
Ma la strada sembra avviata.
E per chi è alla ricerca di una data per segnare l’inizio di una nuova fase della crisi fra la Russia e l’Occidente, il giorno in cui sarà confermato il piano di Mosca di lasciare la stazione internazionale sarà un ottima candidata.

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