Von der Leyen stoppa i sovranisti: "Il più bel mestiere dell'uomo è unire gli uomini''

La presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen ha parlato del futturo dell’Europa e degli obiettivi prefissati, il primo dei quali inevitabilmente, quello di superare la crisi pandemica in cui stiamo vivendo.
La Conferenza, ha detto, è una ”occasione per discutere la visione comune di quello che vogliamo che sia l’Unione europea”, per ”ascoltare tutte le voci per quanto critiche o complementari”. 
Si tratta di una ”opportunità per riunire gli europei, per trovarsi insieme nell’ambizione comune di costruire il nostro futuro” con un ”obiettivo comune a tutti gli europei”. Von der Leyen ha quindi citato l’esperienza pandemica definendola ”traumatica”, una ”parte formativa delle nostre vite e per tante parti della società. 
Come per ogni trauma dovremo trovare il modo di parlarne se vogliamo andare oltre con una prospettiva, con speranza per cambiare per il meglio”.
”Credo che questo sia un momento importante per i giovani in particolare per far sentire la loro voce – ha proseguito – Questa pandemia ha rubato ai giovani più di un anno della loro vita, gli ha rubato esperienze, emozioni di cui ogni giovane ha bisogno, ha rubato loro amicizie e divertimento, opportunità di crescere, di imparare, di correre i rischi. 
Soprattutto ha reso tante persone ansiose, solitarie e meno sicure. Per la prima volta in una generazione molti si preoccupano che i loro figli non avranno un futuro migliore del loro”.