I recenti scontri a Gerusalemme stanno scuotendo le coscenze degli abitanti della città, la maggior parte solidali con i palestinesi.
A far sentire la loro voce oggi sono intervenuti anche i patriarchi e capi delle Chiese di Gerusalemme che hanno espresso ”preoccupazione” per i recenti sviluppi a Gerusalemme Est, in particolare nella Moschea di Al-Aqsa, e hanno definito inaccettabili le azioni che minano la sicurezza dei fedeli e la dignità dei palestinesi che sono soggetti a sfratto.
”Noi patriarchi e capi delle Chiese di Gerusalemme siamo profondamente scoraggiati e preoccupati per i recenti eventi violenti a Gerusalemme Est. Questi sviluppi, sia alla moschea di Al Aqsa che a Sheikh Jarrah, violano la santità del popolo di Gerusalemme e di Gerusalemme come Città della Pace.
Le azioni che minano la sicurezza dei fedeli e la dignità dei palestinesi soggetti a sfratto sono inaccettabili”, hanno affermato in una nota.
”Il carattere speciale di Gerusalemme, la Città Santa, con l’attuale Status Quo, obbliga tutte le parti a preservare la già delicata situazione nella Città Santa di Gerusalemme.
La crescente tensione, sostenuta principalmente da gruppi radicali di destra, mette in pericolo la già fragile realtà dentro e intorno a Gerusalemme”, hanno detto i leader della chiesa.
“Chiediamo alla Comunità Internazionale e a tutte le persone di buona volontà di intervenire per porre fine a queste azioni provocatorie, nonché di continuare a pregare per la pace di Gerusalemme”, hanno concluso.
La condanna dei patriarchi di Gerusalemme: "Inaccettabili le azioni che minano la dignità dei palestinesi"
I capi delle Chiese: "Siamo profondamente scoraggiati e preoccupati per i recenti eventi violenti"
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10 Maggio 2021 - 15.00
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