Respinge tutte le accuse al mittente Israele, che dichiara di essersi soltanto difesa da Hamas, e che quindi la responsabilità per la strage che sta andando avanti da una settimana sia da riversare sul movimento terroristico.
E’ su Hamas che ricade “la piena responsabilità delle vittime civili”, dice il portavoce in lingua araba del governo israeliano, scrive Times of Israel.
“Hamas ha la piena responsabilità per la morte dei civili. Ha cercato una escalation e ha dato il via a tutto questo quando ha attaccato Gerusalemme. Ha intenzionalmente piazzato lanciarazzi, depositi di armi e postazioni in aree residenziali, il che è un crimine di guerra. Attacca i nostri cittadini per ucciderne il più possibile è anche questo è un crimine di guerra”, ha detto il portavoce citato dall’emittente Channel 12.
Le dichiarazioni arrivano dopo la notizia della morte di una famiglia di dieci persone, otto dei quali bambini, durante un raid israeliano a Gaza.
Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, aveva detto in precedenza di considerare Israele ”pienamente responsabile” dell’escalation di violenza.
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