Caro direttore, nell’angoscia di queste ore per l’atroce guerra israelo-palestinese torno agli anni lontani dei colloqui di Giorgio La Pira per la pace nel Mediterraneo. Giovane universitario, sedevo in palazzo Vecchio insieme a studenti israeliani e palestinesi.
Il sindaco di Firenze s’impegnò anche per la pace in Vietnam incompreso e irriso anche se le sue idee ispiratrici risultarono poi ben presenti nei successivi accordi di Evian firmati da Kissinger.
La pace non è impossibile, bisogna davvero volerla senza strumentalizzazioni, saperla costruire nel rispetto dei diritti e della giustizia per tutti a partire dalla salvezza di tante vite innocenti