La guerra diplomatica continua: “boicottare i prodotti di origine spagnola”: sull’onda della crisi diplomatica in corso tra Rabat e Madrid dal Marocco si sono fatti insistenti, in rete e sui social, gli appelli a mettere al bando vestiti e cibo, viaggi o elettrodomestici, beni di consumo o servizi che siano di origine iberica.
In Marocco sono distribuiti numerosi marchi dell’industria spagnola di tutti i settori.
La Spagna è tra le mete più gettonate del turismo tra i marocchini. Via social e attraverso catene via messaggistica ora arriva lo stop: “non scegliere prodotti spagnoli”, “evita di andare in Spagna per le tue vacanze”.
La campagna di boicottaggio segue le modalità dello sciopero degli acquisti di prodotti Danone (oltre che di una marca di acque minerali marocchina e una di distributori di carburanti) che nel 2018, per l’aumento di pochi centesimi del cartone di latte pagò una perdita di 178 milioni di euro. Il gigante francese dell’agroalimentare cercò di recuperare proponendo il latte al prezzo di costo, ma perse lo stesso i due terzi delle vendite rispetto all’anno precedente.