La Bielorussia accusa la Francia che ha rifiutato il sorvolo di un aereo di Minsk

La Bielorussia fa l’offesa con l’Europa e in particolare con la Francia per il divieto di sorvolare il proprio spazio aereo che quest’ultima ha emanato nei confronti di un volo di linea di una compagnia bielorussa, Belavia, in rotta da Minsk a Barcellona, che ha costretto il pilota a tornare indietro.
“E’ assolutamente scandaloso ed è un atto immorale”, si tratta “praticamente di pirateria aerea”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri bielorusso Anatoli Glaz in una nota.
L’incidente avviene a tre giorni dal dirottamento di un volo Ryanair Atene-Vilnius su Minsk e l’arresto dell’attivista bielorusso Roman Protasevich che era a bordo.
Secondo la compagnia di bandiera Belavia “tre minuti prima del decollo le autorità aereonautiche francesi hanno disattivato il piano di volo senza avvertire” il vettore che lo ha appreso dai controllori di volo polacchi. Per Glaz si tratta di “una violazione delle norme internazionali”.