Non basta la vergogna di una delle pagine più buie della storia degli Stati Uniti a far cambiare idea al complottista Trump.
L’ex presidente e il suo ex avvocato personale Rudy Giuliani giovedì hanno chiesto al giudice federale di Washington di archiviare la causa che li vede accusati di cospirazione per aver incitato l’assalto al Campidoglio che ha provocato la morte di tre persone e il ferimento di alcuni agenti.
Giovedì gli avvocati di Trump e Giuliani hanno sostenuto che le osservazioni incendiarie dei loro clienti alla manifestazione che ha preceduto l’attacco alla sede delle istituzioni Usa erano protette dal Primo Emendamento.
La causa è stata intentata dal deputato democratico Bennie Thompson e da altri 10 democratici alla Camera, che accusano gli imputati di aver violato la legge federale sul Ku Klux Klan fomentando una folla di sostenitori di Trump per bloccare la conferma della vittoria elettorale del presidente Joe Biden.
Nella causa sono imputati anche i gruppi estremisti degli Oath Keepers, dei Proud Boys e dei Warboys.
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