L’amministrazione Biden sta attuando tutte misure nella direzione opposta a quella intrapresa dall’ ex presidente Trump, infatti ha annunciato venerdì di voler ripristinare le leggi per proteggere le specie in via di estinzione che erano state sostanzialmente allentate dal governo Trump.
L’agenzia statunitense per l’osservazione degli oceani e dell’atmosfera (Noaa) “avvierà nei prossimi mesi il processo normativo per rivedere, annullare o ripristinare cinque misure dell’Endangered Species Act approvate dalla precedente amministrazione”. Questa legge, che risale al 1973, punto di riferimento mondiale in termini di tutela ambientale, ha consentito in particolare di salvare dall’estinzione l’aquila calva, emblema stesso degli Stati Uniti. È stata significativamente cambiata dal governo repubblicano di Donald Trump.
In particolare, è stata soppressa una clausola che garantiva alle specie cosiddette “minacciate” la stessa tutela delle specie “in immediato pericolo di estinzione”. E le aziende possono ora costruire strade, oleodotti, gasdotti, miniere e altri progetti industriali in aree designate come “habitat critico” per una specie in via di estinzione.
“Siamo grati che l’amministrazione Biden stia andando avanti per proteggere le specie più in pericolo invertendo le misure dell’era Trump, ma il tempo stringe”, ha risposto in una dichiarazione l’organizzazione ambientale Earthjustice, preoccupata che il processo potrebbe richiedere “mesi o addirittura anni”.
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