In Ungheria passa la legge anti-Lgbt: vietato "promuovere l'omosessualità"
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In Ungheria passa la legge anti-Lgbt: vietato "promuovere l'omosessualità"

Il disegno di legge è stato approvato con 157 voti a favore e 1 contrario: la norma era stata voluta dal partito di Viktor Orban, ed era nata come provvedimento anti-pedofilia

Ungheria, proteste in piazza contro Orban
Ungheria, proteste in piazza contro Orban
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globalist Modifica articolo

15 Giugno 2021 - 13.11


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L’Assemblea nazionale ungherese ha approvato il disegno di legge che vieta la condivisione con i minori di qualsiasi contenuto che ritrae o promuova l’omosessualità o il cambio di sesso: 157 a favore e 1 contrario.
Il partito di Viktor Orban, Fidesz, ha la maggioranza parlamentare e anche i legislatori del partito di destra Jobbik hanno approvato la misura.
Tutti gli altri partiti di opposizione hanno boicottato la sessione di voto per protestare contro la discriminazione contro gli omosessuali.
La normativa, presentata la scorsa settimana da Fidesz, mira principalmente a combattere la pedofilia, ma include anche emendamenti che vietano altre forme di rappresentazione di orientamento sessuale oltre alla eterosessualità, nei programmi di educazione sessuale nelle scuole, nei film e nelle pubblicità rivolte agli under 18.
Gli attivisti Lgbt in Ungheria e le organizzazioni internazionali hanno criticato aspramente il disegno di legge, migliaia di persone sono scese in piazza ieri per protestare contro la legge.  
Il riferimento normativo alla promozione dell’omosessualità ha fatto pensare a molti critici alla legge approvata nel 2013 in Russia contro la “propaganda omosessuale”.
In un comunicato Dunja Mijatovic, commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, aveva chiesto ai deputati ungheresi di non approvare la normativa, la cui equiparazione tra pedofilia e omosessualità avviene a danno della dignità della comunità Lgbt.
Occorre “restare vigili dinanzi a simili iniziative per l’approvazione di misure che limitano i diritti umani o stigmatizzano membri della società”, aveva affermato la commissaria.

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