Il pontefice dell’accoglienza e della solidarietà da un lato e il sovranista autoritario e amante dei fili spinati dall’altro.
Speriamo, anche se non ci crediamo molto, che l’estremista di destra xenofobo abbia una crisi di coscienza e torni umano,
Il Papa sarà a Budapest il 12 settembre e incontrerà anche il primo ministro Viktor Orban.
In attesa di un annuncio ufficiale da parte del Vaticano, lo riferisce una nota della Conferenza episcopale ungherese.
“E’ previsto che Papa Francesco arriverà per la Messa di chiusura (Statio Orbis) del 52 Congresso Eucaristico Internazionale in Ungheria il 12 settembre 2021. E’ progettato che prima della Santa Messa si incontrerà distintamente con i leader dello Stato ungherese, cioè il Presidente Janos Ader, il primo ministro Viktor Orban, i membri del Governo e altri alti dignitari dello Stato”.
“Riteniamo increscioso – commentano i vescovi ungheresi nel comunicato – che si siano diffuse notizie ed interpretazioni false nei mass media sia locali che internazionali sul programma del Santo Padre in Ungheria, ancora in preparazione. Non corrisponde, ad esempio, alla verità la diceria, secondo la quale il Santo Padre avrebbe escluso qualsiasi incontro dal programma”.