L’America non ha nessuna intenzione di sospendere l’assistenza militare garantita fino ad ora all’Ucraina. La portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha smentito le notizie di stampa dopo che Mosca ha annunciato il ritiro delle truppe ammassate al confine e in vista del vertice del presidente americano con Vladimir Putin.
Questa idea “è assurda”, ha commentato. “Solo la scorsa settimana, alla vigilia del summit, abbiamo fornito un pacchetto di 150 milioni di dollari per l’assistenza alla sicurezza di compresa armi letali”, ha spiegato. “Ora abbiamo fornito l’intero importo assegnato dal Congresso”, ha proseguito. “Due giorni prima del summit, il presidente Biden è salito sul palco davanti al mondo intero al vertice Nato e ha detto che avremmo messo l’Ucraina “nella posizione di poter continuare a resistere all’aggressione fisica russa”. “Abbiamo anche preparato fondi di emergenza nel caso di incursioni russe in Ucraina”, ha rivelato.
“Come ha detto il presidente Biden direttamente a Putin staremo saldamente a sostegno della sovranita’ e dell’integrita’ territoriale ucraina”, ha concluso.
Un congelamento degli aiuti militari a Kiev era stato deciso da Donald Trump per fare pressioni sul presidente ucraino affinche’ annunciasse indagini sui Biden nel suo Paese ed era finito tra le contestazioni del primo processo di impeachment.
La Casa Bianca: "Nessun congelamento degli aiuti militari in Ucraina"
La portavoce Jen Psaki ha smentito che Biden avrebbe fermato tutto dopo che Mosca ha annunciato il ritiro delle truppe ammassate al confine
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19 Giugno 2021 - 10.21
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