L'ultima terribile frase di Trump: "Hitler ha fatto molte cose buone"
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L'ultima terribile frase di Trump: "Hitler ha fatto molte cose buone"

L'ex presidente degli Stati Uniti è finito nella bufera per una dichiarazione rilasciata nel 2018 e riportata in un libro firmato da un giornalista del Wall Street Journal

Trump e Hitler
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7 Luglio 2021 - 15.51


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Durante un viaggio in Europa per il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, l’ex presidente degli Stati Uniti avrebbe “difeso” il ruolo storico di Adolf Hitler: “Ha fatto molte cose buone per i tedeschi, a cominciare dalla straordinaria ripresa economica degli Anni Trenta”. L’episodio è riportato in un libro in uscita scritto da un giornalista del Wall Street Journal.

A riferire la dichiarazione “incriminata” è stato l’uomo che all’epoca era a capo dello staff di Trump, John Kelly, un generale del corpo dei Marine in pensione che ha raccontato l’episodio al reporter e scrittore Michael Bender. Una dichiarazione che riaccende i riflettori sul tycoon a otto mesi dalla sconfitta alle elezioni presidenziali e a tre anni dall’apice del suo mandato da presidente.

 

La lezione di storia con Kelly – Secondo quanto riporta il libro di Bender, Trump difese il ruolo storico di Hitler durante un’improvvisata lezione di storia in cui Kelly ricordò al presidente quali erano i Paesi protagonisti della Grande Guerra. La successiva osservazione sulle “molte cose buone” compiute dal Führer lasciò senza parole il capo dello staff presidenziale. Secondo Kelly, per il popolo tedesco “sarebbe stato molto meglio essere povero che subire un genocidio e vivere governato da un dittatore” come Hitler. “Presidente, non può dire nulla a sostegno di Hitler. Semplicemente non può”.

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Le gaffe di Trump – La visita in Europa di Trump passò “fortunatamente” alla storia per altre gaffe meno controverse, tra le quali l’annullamento di una visita a un cimitero in cui sono sepolti soldati americani, definiti dal presidente “losers and suckers” (“perdenti e babbei”).

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