E’ già stato ammesso dai cinesi che fosse poco efficace: l’approvazione dell’Oms era arrivato nonostante l’efficacia al 51% contro i sintomi, mentre dall’Ema non era arrivato il via libera.
Nonostante questo, molti paesi si sono affidati a queste somministrazioni: adesso però arrivano i guai.
Oltre 600 operatori sanitari thailandesi che avevano già ricevuto due dosi del vaccino cinese Sinovac contro il covid sono stati infettati.
Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Bangkok, secondo cui tra i 677.348 operatori sanitari vaccinati con il siero cinese 618 sono stati comunque contagiati.
Tra loro, un’infermiera è morta e un operatore sanitario è in condizioni critiche.
In questa situazione una commissione di esperti avrebbe raccomandato una terza dose di Sinovac per rafforzare la protezione.