Nella terra in cui la comunità Lgbt non è vista di buon occhio, per usare un eufemismo, l’Ungheria, ospiterà domani il Pride.
“Domani mattina insieme a una delegazione di parlamentari nazionali ed europei dei Socialisti e Democratici, fra cui il nostro Alessandro Zan, saremo a Budapest per un incontro con le forze di opposizione e per poi partecipare al Pride della capitale nel pomeriggio, marciando insieme al sindaco Gergely Karacsony, principale leader della coalizione alternativa a Viktor Orban”. Lo dichiara Brando Benifei, capodelegazione degli eurodeputati Pd al Parlamento Europeo.
“Quest’anno – continua Benifei – forze politiche non solo della sinistra ma anche liberali e moderate hanno inviato delegazioni di supporto a quella che sarà una grande manifestazione per un’Ungheria che torni a essere davvero europea. Purtroppo in Italia ci sono forze politiche che ancora guardano a Orban come modello, capo del governo che non solo perseguita le minoranze ma oggi si oppone all’accordo del G20 per la tassazione delle multinazionali”.
“Per noi è importante esserci e portare la nostra solidarietà perché la sfida dei diritti, che stiamo affrontando in Italia ad esempio per il Ddl Zan ma anche per un lavoro dignitoso per i giovani, deve essere portata avanti e vinta anche in questo angolo d’Europa”, conclude Benifei.
Benifei e Zan a Budapest per partecipare al Pride
I due esponenti del Pd incontreranno anche il sindaco di Budapest Gergely Karacsony, leader della coalizione alternativa a Orban"
globalist Modifica articolo
23 Luglio 2021 - 19.36
ATF
Native
Articoli correlati