Crescono i timori in Cina legati al focolaio scoppiato nei giorni scorsi all’aeroporto internazionale di Nanchino.
Casi legati al cluster sono già stati segnalati in cinque province del Paese e a Pechino al punto che il Global Times, tabloid in lingua inglese del Quotidiano del Popolo, l’ha definito “il focolaio più esteso dopo Wuhan”.
Dai primi casi di Covid-19 segnalati il 20 luglio nel capoluogo della provincia orientale dello Jiangsu, oggi sono quasi 200 le infezioni registrate. Rispetto ai precedenti cluster locali che erano limitati a una città o a poche città vicine, “l’epidemia di Nanchino si è verificata in un aeroporto internazionale molto trafficato e i passeggeri transregionali che viaggiavano per lunghe distanze hanno rapidamente portato il virus in tutto il paese”, si legge sul Global Times.
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