Il Texas repubblicano approva la legge che penalizza minoranze e disabili nel diritto al voto

Un tentativo nemmeno troppo mascherarto di tagliare le gambe alle minoranze, tradizionalmente più vicino alle minoranze.
I legislatori del Texas hanno dato l’approvazione finale a un disegno di legge che imporrebbe nuove restrizioni al voto, inviandolo al governatore repubblicano Greg Abbott, che ha già dichiarato che lo firmerà. Lo riferiscono i media americani, spiegando che con la firma di Abbott il Texas si aggiungerebbe a Florida, Georgia ed altri Stati che – sulla scia delle acuse di brogli avanzate dall’ex presidente Donald Trump – stanno promulgando leggi restrittive in materia di esercizio del diritto di voto.
Per settimane i democratici erano riusciti a impedire alla Camera di avere il quorum necessario per votare il disegno di legge, costringendo Abbott a convocare la legislatura in due sessioni speciali. Il disegno di legge “consoliderà la fiducia e la fiducia nell’esito delle nostre elezioni rendendo più facile votare e più difficile imbrogliare”, ha affermato Abbott in una dichiarazione dopo l’approvazione finale del disegno di legge alla Camera e al Senato dello stato. “Non vedo l’ora di firmare la legge, garantendo l’integrità delle elezioni in Texas”.
Secondo i Democratici, invece, la legge non avrà altro effetto che imporre oneri che ricadono in modo sproporzionato sulle minoranze e sulle persone con disabilità.