La conquista dell’ultimo territorio che ha opposto resistenza era stata annunciata pochi giorni fa dai talebani, ma i combattenti del Panshir non confermano, anzi rilanciano la loro forte opposizione alle forze armate talebane.
”La resistenza non è finita, ma è appena iniziata”.
Così il Fronte nazionale di resistenza del Panshir su Twitter ha denunciato ”crudeltà” commesse dai Talebani nella Valle, con ”omicidi e atti di vendetta”.
I Talebani, prosegue, ”hanno espulso migliaia di persone dalla Valle”.
I nuovi governanti dell’Afghanistan ‘continuano la pulizia etnica e il mondo sta solo a guardare e resta indifferente a questa situazione”, prosegue la Resistenza. Anche per questo, ”la guerra non è finita e la resistenza continuerà”.
”Il popolo del nostro Paese è cresciuto con un’idea di sviluppo che i Talebani non accettano”, hanno proseguito gli uomini del Panshir, affermando che ”noi difendiamo i diritti della popolazione, delle donne, i valori e i diritti umani”.