C’è anche una Germania che pensa a cambiare, dopo anni di comando di Angela Merkel.
A Dinkelsbühl, il cui centro storico si è guadagnato il titolo di più bello della Baviera, si sa perfettamente questa città è tradizionalmente una roccaforte dei conservatori.
Ma adesso, dopo 16 anni di governo Merkel, i giovani verdi Katharina Sparrer e David Schiepek credono che sia ora di cambiare.
“Abbiamo avuto una battuta d’arresto per 16 anni in termini di protezione del clima e di giustizia sociale, e ovviamente dobbiamo migliorare su questi punti”, commenta Katharina.
Mentre fanno campagna elettorale, incontrano persone che accolgono con favore la transizione ecologica, ma si scontrano anche con odio e rabbia.
Spesso viene loro rimproverato il fatto che i Verdi siano un partito amante dei divieti. “Ci chiedono chi pagherà per questi cambiamenti – prosegue la giovane ecologista -, ma c’è anche il problema dei divieti, e spesso dobbiamo spiegare che potranno continuare a usare la loro auto diesel, e che qui in campagna non succederà più che non sia possibile andare da A a B, ma che ci affidiamo all’ampliamento del trasporto pubblico, a una rete ferroviaria funzionante e a buone piste ciclabili”.
Non solo politica – Per David queste sono elezioni sul clima, perché è l’ultima opportunità per cambiare rotta e per assicurarsi che la Germania raggiunga i suoi obiettivi climatici. “Personalmente ho paura di vivere in un futuro, fra venti, trenta, quarant’anni, in cui, a causa delle crisi ecologiche dovute ai cambiamenti climatici, non potrò più vivere in un ecosistema intatto dove valga la pena vivere – confessa -, e di conseguenza politiche verdi, orientate verso il futuro, proteggono la nostra libertà anziché metterla in pericolo”.
Non c’è tempo da perdere nella lotta ai cambiamenti climatici, ed è per questo che David, insieme ad altri attivisti e all’organizzazione Environmental Action Germany, sta facendo causa alla Baviera: “Grazie al successo della causa intentata contro la Legge federale sulla protezione del clima – spiega -, ho scoperto che è legalmente possibile esigere la protezione del clima in quanto diritto legittimo della nostra generazione”.
La motivazione presentata è che l’attuale legge bavarese sulla protezione del clima non è sufficientemente precisa e quindi è inefficace: “Per legge dobbiamo specificare fino a quale anno X vogliamo avere realizzato quale risparmio di CO2 in quale settore X, ad esempio nei trasporti o nell’energia, rispetto al 1990. Perché solo quando avremo specificato legalmente questi percorsi di riduzione, l’economia e la società potranno pianificare quali misure adottare e quando”.
Per Katharina e David queste elezioni non sono solo politica, per loro è in gioco il futuro della loro generazione.